mercoledì 20 aprile 2011

Questo spaventoso Referendum.

Pare che il nucleare non sia più una necessità impellente. Il senato della repubblica ha approvato quest'oggi l'abrogazione delle norme relative all'iniziativa energetica del 2009 che prevedeva la costruzione delle famose centrali nucleari. 133 si, 104 no e 14 astenuti. Sorprendentemente hanno votato a favore PDL e Lega. Contrari PD e IDV. Piuttosto insolito dato che neanche il disastro giapponese sembrava poter dissuadere il governo più irremovibile del mondo dall'idea di ricorrere nuovamente alla forma di energia più sconveniente del pianeta. Forse una piccola speranza l'aveva alimentata il nostro super ministro dell'ambiente, che in un momento di lucidità aveva constatato, inconsapevole di essere ascoltato da altri:

E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese

Una donna spasmodicamente protesa alla tutela dell'ambiente, dapprima anch'ella favorevole alla realizzazione delle centrali, e poi illuminata da una tragica visione profetica della catastrofe elettorale.

Un tumorello è una cosa da niente! Ma perdere le elezioni ... no, per carità!

Poi all'improvviso, la radicale inversione di tendenza. Il governo si rende conto della pericolosità del nucleare, del problema dello smaltimento delle scorie e cambia idea.
Colpo di scena!
Oppure no? I maliziosi potrebbero pensare che la vera minaccia sia il quorum. Si, perchè il disastro di Fukushima è riuscito a risvegliare anche le coscienze assopite degli italiani più pigri. E' molto probabile che svariate persone si rechino a votare. Forse ben più di 25 milioni. Pare inoltre che nel referendum sia anche inserito il quesito relativo al legittimo impedimento. Gli italiani potrebbero quindi, per la prima volta, esprimere il proprio parere in merito alla questione dell'impunità del loro idolo in scarpe col tacco.
I maligni potrebbero perfino chiedersi come mai il governo abbia scelto in passato di non accorpare il referendum alle elezioni amministrative.

Cattiverie. Destinate a restare tali.
Per ora ci auguriamo che il 12 e il 13 Giugno gli italiani invadano le piazze ...
E che non faccia troppo caldo...

L'invasione dei comunisti.

Quante volte abbiamo sentito il presidente del consiglio citare i comunisti? Quante volte il premier ha espresso preoccupazione per le presunte "cellule" politiche della magistratura ? E' da un pò che l'esecutivo attacca i procuratori con delle insinuazioni piuttosto meschine non suffragate da alcuna prova. Addirittura ultimamente il nostro straordinario capo del governo ha menzionato un "pactum sceleris" tra Fini e i giudici. (Il fasciocomunismo pare sia l'ultima moda del momento). Sembra che ci siano anche delle prove ma che per il momento non possano essere mostrate. Le ragioni di tanta segretezza sono ignote. E' naturale, quindi, che in un simile clima di odio il candidato alle comunali di Milano Roberto Lassini si senta libero di pubblicare i manifesti ormai tristemente noti con la scritta:"Fuori le br dalle procure". Peccato. Una tanto oculata opera denigratoria guastata dall'intervento di un esagitato. E pensare che qualcuno pare stia screditando il potere giudiziario da diversi anni restando impunito. Probabilmente però il problema non è la diffamazione dei giudici, purchè non si esageri. Una lettera al presidente della repubblica, il ritiro della candidatura di Lassini e tanti saluti. Che bell'anno il 2011. Il processo Mills non arriverà neanche alla sentenza di primo grado. Non solo. Se il processo lungo assieme alla prescrizione breve dovessero essere approvati( e firmati!)ci ritroveremmo con una lista di testimoni per il Rubygate << lunga quanto l'elenco telefonico >>, spiega giustamente il giornalista Marco Travaglio. Gli italiani del pdl però non demordono. Mai arrendersi nella lotta contro i comunisti cattivi! Via questi magistrati rossi! Un pullmanino di disperati segue il presidente con ansia e passione. E' giusto difendere la maggioranza. Al popolo non importa se la seconda carica dello stato è indagata per concussione e prostituzione minorile perchè lui, il capo del popolo della Libertà, il padrone, è stato eletto dai cittadini! E' un perseguitato! Indagato in più di 1000 processi ( che in realtà sono circa una ventina ), ed è sempre stato assolto! (bugia). Però la Gelmini non si lascia fregare e si presenta preparata alla puntata del 19/04/2011 di Ballarò. Chiarisce che Berlusconi ha distinto i giudici faziosi da quelli onesti. In sintesi sono faziosi tutti quelli che voglio indagare sul presidente. La donna è piuttosto arguta, non per niente nella piramide gerarchica del pdl viene immediatamente dopo Alfano, il degno successore ( che forse, compiuti i 90 anni, acquisirà il diritto di sedersi sul trono) dell'attuale sovrano. La seconda candidata regina legge un elenco di eufemismi rivolti al premier ed  è inarrestabile. Non ci sono solo giudici comunisti ma anche insegnanti che "indottrinano" gli studenti. E' giusto quindi istituire una commissione parlamentare che garantisca l'imparzialità dei libri di scuola. Non sia mai che qualcuno paragoni le famose leggi fascistissime ad altri provvedimenti meno "antichi". La deputata Gabriella Carlucci( si, è la sorella di Milly) guiderà il progetto e vedrete che ben presto riusciremo ad ostacolare la divulgazione di queste idee comuniste. Siamo proprio circondati ! Per fortuna che ci sono ancora giornalisti onesti come Sallusti, Signorini, Ferrara, Minzolini ... che con il loro punto di vista obiettivo ci offrono un limpido quadro della realtà contemporanea.
Già .... meno male ....


                                                                                                                             A.